Cola nero l'inchiostro negli occhi
soffoca il tramonto mentre respiri ed
il cielo da blu diventa storpio
consegnando agli inferi i suoi bei cirri.
Stinge brilla nelle tue pupille calde
tra le ali di falena costruite
nelle ombre solo tu soggiaci
al desio d'amar un pò la vita.
Scivoli nel dolce covo oscuro che
il vento con la sua laringe ha mai cantato
contro la parete del futuro
concepisci dal ricordo un nuovo amante.
Hai pur stretto giuramento col destino
ma nessuno sa quanto sei chiara
nel tuo animo gentile in cui brillo
sulla tua pelle delicata.
Seppie di oceani neri vengono a galla
per rapire la loro figlia dall'Inferno,
solo che la pinna è già umana e
di lei non resta che un sospiro.
Ogni tanto al tramonto, si sente un canto
penetrar nel muro freddo della sera,
è una donna il cui lacrimar s'è spento
tra gli incendi delle cadute stelle sulla terra.