T'amo imperfetta e crudele
annoiata nell'orbita musicale di una nota,
ferita dai silenzi gentili di ombre
nuda coi soli capricci addosso.

Non offendi le mie geniali orme
non hai rimorso per la tua gelosia
sei paziente quando uccidi il sonno e
il tuo crimine lo fai con fantasia.

Se ti esponi troppo al sole
diventi una bolla arancione e umana
ma io ti amo lo stesso perchè
hai un talento nascosto che disarma.
Per ogni morso del tuo corpo
compio decine di peccati assoluti,
col pensiero, con la carne, con la parola
con gli infiniti litigi ed insulti.
Ho smesso di fumare per te,
per non scrivo più delle altre e
nella mancanza infernale di un "se"
brucio sigari astratti coi nervi in fiamme.

Un capriccio di donna tu sei,
bella in ogni tua strana parte,
crudele Dea tra gli Dei
discesa dagli Inferi, qui, per un mortale.