E' un inesorabile trascinarsi i passi,
un sollecitare ai pensieri il blu del cielo,
mentre corse in alienanti stanze verso ignote direzioni,
ci rendono solitari come i camini fumanti,
sui tetti battuti dai venti ed
è
un sognare continuo,
nel balbettare diurno dei rumori convulsi sui viali,
cercando emozioni nei freschi tesori della natura,
un rifugio nel silenzio delle ombre mattutine
per curare del mal sentimentale le ferite.

E' un'instancabile cercarsi,
sentendosi parte di una metà mancante,
una maschera stagionale sensibile all'arte,
facilmente rapita dalla bellezza nelle sue varie espressioni,
con la musica nel sangue un canto
appena sussurrato dalle emozioni.


E' un interminabile costituirsi per amore,
restarne imprigionato anima e corpo,
farsi dilaniare la mente dal fuoco del dubbio
una fugga verso la morte del tempo
che nel dolce incontro passa troppo in fretta,
un prospero batticuore a riva delle chimere
è una infaticabile operazione di espianto
dei sogni che abbiam dentro....