P O R T E
le porte bruciano

le chiavi si sono sciolte

il tempo è impazzito

le porte

le porte

le finestre hanno i vetri rotti

per mostrare meglio il cielo

l'occhio funambolo si dondola sul filo dell'amore

troppo alto

troppo fragile

troppo leggero

le ceneri sparse sui pavimenti sono nere

i piedi sono sporchi

nella tua testa ho lasciato impronte

di fuochi

altri fuochi

che andranno a scoppiare dopo

in tutte le stanze della mente

con le loro vorticose bocche

succhieranno la linfa del sangue

nella ragione

oramai priva di mura intorno

le porte sono cadute

mani abbracciano il sogno

è un equilibrio di emozioni

un codice segreto

la parola non può decifrare

i suoni vanno oltre

tra tutte le macerie le maschere bruciate

angeli

diavoli

uomini

sopravvivono nel batticuore

nelle ore lente del giorno

noi

aspettando il sorgere delle stelle

senza più soffrire

il vuoto