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Danzan sopra scogli onirici di blu
intensi i volteggi di falene e
nella trasparenza gravida sei tu
silenzio magico sulle mie pene.

Dimensioni astratte supporta il fervore
del loro luccicar sull'infinito
s'insinua nel languor la briglia d'oro
del tuo ciglio soggiunto sul bisbiglio.

L'impeto del loro intimo sorriso
s'aggrappa al nostro spirito illuminando
le delicate intime fattezze
del dolce abbraccio in cui abbiam peccato.

L'amor giustifica il loro posto
sul lascito celeste dei pianeti e
solo il desiderio insiste nel guardarle
sebbene la mia stella tu sia in ogni veste.