prigioniero andrò

custode di questo sentimento

finché di carne troverà l'incastro

per dare unica pelle alla mente che

porti avanti

i sogni per entrambi


silenzi rigando col taglio dell'unghia

sottile

per veder sanguinare

qualunque dannata ombra ci stia intorno

il boia trovar

per il capo della coscienza

con la scure del piacere

pronta sul collo


forse la notte

ono indicherà all'alma

migliori strade

il passo zoppicherà incerto

nella nebbia nera

non sempre ai cuori sarà facile andare avanti

sconfitti o vincenti dall'amore



prigioniero andrò

tra le ghiacciate radici del tormento

con le corde di nuvole legate all'anima di cera

pregando miglior sorte

al mondo dei dannati

per divenire noi falene

libere d'amarsi intorno ai lampioni


nella sera